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sabato 24 dicembre 2011

Farina, orgoglio azzurro


Finalmente ora che siamo in vacanza posso tornare a scrivere, la scuola mi toglieva troppo tempo!
Purtroppo in questi giorni è saltato fuori un altro, l'ennesimo, scandalo nel mondo del calcio italiano. "Calcio infetto bis", dato che si tratta del seguito del primo scandalo delle scommesse uscito allo scoperto durante l'estate scorsa. Il calcio dovrebbe essere tutto meno che questo, e ringraziando il cielo c'è chi ancora crede e rappresenta i veri valori di questo sport: Simone Farina, cresciuto nelle giovanili della Roma e attualmente difensore del Gubbio in serie B. Avendo rinunciato a 200mila euro per truccare la partita Cesena-Gubbio (il cui pronostico non era così arduo da indovinare) e denunciando il fatto si è meritato l'ammirazione dell'intero mondo del calcio (tranne Doni e tutte le altre persone coinvolte credo) e un invito al raduno azzurro in occasione dell'amichevole Italia-Stati Uniti, sperando vivamente che gli si conceda anche solo un minuto in campo, anche se il suo comportamento dovrebbe essere applicato da tutti e ritenuto normale. Nonostante tutto, complimenti Simone!

lunedì 12 dicembre 2011

"X" all'Olimpico


Un pareggio scoppiettante all’Olimpico rilancia la Roma e il progetto di Luis Enrique e mantiene in vetta alla classifica, a pari punti con l’Udinese, la Juventus di Antonio Conte. La Juventus, arrembante, riesce a trovare un pareggio per 1-1, ed evita la sconfitta grazie ad un super-Buffon che para un rigore a Totti.
La Juve inizia bene, ma si ritrova subito sotto dopo che Vidal liscia clamorosamente il pallone calciato da De Rossi, per l’occasione difensore centrale, lasciandolo sfilare in rete. I bianconeri non ci stanno, e obbligano la Roma a schiacciarsi e a giocare di sole ripartenze, ma non riesce mai ad impensierire seriamente Stekelenburg. Pepe ci prova su imbeccata di Vidal ma il tiro è debole. Marchisio appare troppo fuori dal gioco, e il centrocampo di Luis Enrique riesce a non far ragionare il faro bianconero, Pirlo. Nonostante tutto il primo tempo risulta gradevole, giocato ad alta intensità, che però si chiude con il vantaggio giallorosso.  
Nel secondo tempo la musica è la stessa, la Juventus attacca con insistenza, e dopo una conclusione di Estigarribia ben intercettata da Stekelenburg, sempre dai piedi del paraguaiano arriva una conclusione smorzata sulla quale però Chiellini crede, e di testa riesce a scavalcare il portierone olandese. La partita sembra cambiata completamente, ma dopo soli due minuti Vidal stende Lamela in area e per Orsato non ci sono dubbi: rigore. E’ ovviamente il capitano Francesco Totti, che segnando aumenterebbe così il suo record personale contro Buffon, attualmente a quota nove, ad avvicinarsi al pallone per calciare. La conclusione è forte ma non troppo angolata e Buffon riesce a parare. Dopo quest’episodio Conte si gioca la carta Quagliarella togliendo un Matri non in serata, ma l’attaccante di Castellammare di Stabia non riesce a sbloccarsi neanche stasera. Totti va vicino al gol, e poi Giaccherini, entrato al posto di Estigarribia, si rende più volte pericoloso, ma il risultato non cambia. Ci prova anche Elia, che regala un pallone d’oro a Quagliarella, che però con un tocco sotto si fa bloccare il tiro da Stekelenburg.
Comunque sia questo campionato ci sta regalando più emozioni di quante ce ne aspettassimo, e non c’è che da esserne felici. Con questo pareggio e la contemporanea sconfitta del Manchester City in casa del Chelsea, la Juventus resta l’unica squadra imbattuta nei grandi campionati europei. 

giovedì 8 dicembre 2011

Jamm Jà!


Chissà quanti napoletani oggi avranno appeso sul loro albero di Natale le foto dei “tre tenori” e di tutto il Napoli. Dopo un exploit di questo genere, tutta la città partenopea starà passando la giornata dell’Immacolata più bella di sempre. Una squadra capace di resistere al Bayern Monaco e di vincere i soldi del Manchester City riesce nell’impresa vincendo a Vila-real, e qualificarsi per la prima volta nella sua storia agli ottavi di Champions League.  60 minuti di sofferenza per tutti i tifosi napoletani e non, che consci del risultato vincente del City di Mancini temevano veramente di vedere il sogno svanire in un attimo: c’è voluto il primo gol in azzurro di Inler, per sciogliere tutta la tensione e arrivare così al raddoppio con il solito Hamsik. A quel punto all’Etihad Stadium non ci credeva più nessuno, a ragione, perchè al Madrigal l’arbitro ha fischiato la fine del match, e si è potuto finalmente festeggiare, come se si avesse vinto la Coppa del Mondo. Fuochi d’artificio, bagni nella fontana, chissà quante sbornie, e 2mila tifosi all’aeroporto ad aspettare la squadra, sono solo un breve sunto della serata napoletana. La città sprizza di gioia da tutti i pori; ora bisogna solo aspettare i sorteggi, ed evitare le due potenze spagnole, sperando magari di incappare nell’Apoel Nicosia.
Che questo sia l’anno della rinascita italiana in Europa, possiamo veramente iniziare a crederlo: tre squadre su tre entrate nella top 16; più di tutte le inglesi, le spagnole e le tedesche. Magari nessuna arriverà in finale, ma questi intanto sono punti importanti per il ranking Uefa. Nonostante lo scivolone (l’ennesimo) in casa contro il CSKA,  l’Inter passa da prima, e quindi prevede avversari più abbordabili. Il Milan passa da seconda contro un Barcellona stratosferico ma comunque sta dimostrando una forza impressionante.  Tutta un’altra musica rispetto agli altri paesi europei.
Il calcio ingleseinfatti è in più che apparente crisi: il Chelsea ha rischiato di non passare fino all’ultima giornata, l’Arsenal ha perso malamente in Grecia ma anch’ella è passata, ma la cosa più preoccupante è l’umiliazione subita da entrambe le squadre di Manchester, che partivano, chi più chi meno, come pretendenti per il titolo.   
Villareal-Napoli 0-2 | Le Foto

sabato 3 dicembre 2011

Euro2012: che sorteggi!


Non un girone di ferro, (quello è capitato all’Olanda) piuttosto un girone “d’ottone” è stato sorteggiato all’Italia per le fasi finali di Euro 2012. Il torneo ospitato da Polonia e Ucraina a giugno del prossimo anno, verrà inaugurato dal primo paese ospitante e da una ex-cenerentola d’Europa, la Grecia, che 7 anni fa fece lo sgambetto al Portogallo in finale aggiudicandosi la competizione. Il primo girone, quello che tutte le “big” avrebbero desiderato, prevede Russia, Polonia, Repubblica Ceca e Grecia, ovvero gran parte dell’Europa orientale. L’ItalJuve facente parte del gruppo C, esordirà il 10 Giugno contro i campioni d’Europa e del mondo, la Spagna, e in seguito dovrà affrontare la perfida Croazia (si veda il Mondiale 2002) e la squadra che avremmo proprio voluto evitare: l’Irlanda del Trap. Dopo queste sfide, stimolanti ma non impossibili (piuttosto che la débacle sudafricana..) potrebbe  toccarci un’altro Italiano: Fabio  Capello, la cui Inghilterra potrebbe sfidare gli azzurri ai quarti di finale o in semifinale, nel caso in cui passasse il girone composto da Francia, Svezia e Ucraina. Se i favoriti sono proprio gli Iberici, poco male, significherà che li incontreremo solo in finale, sempre e sole se dovessimo arrivarci. Il girone della morte invece è toccato alla Danimarca, poichè le urne hanno definito nello stesso girone Olanda, Portogallo e la Germania, seconda favorita del torneo. Saranno sfide imprevedibili fin da subito, speriamo di rifarci dopo il disgraziato Mondiale del 2010.